ORIGINI E STORIA

Gli esseri umani ci misero qualche tempo ad organizzarsi per tornare a vivere.
Da un lato c’era chi sperava in un barlume di magnanimità da parte degli Dei che li avevano mantenuti in vita fino a quel momento. Cominciarono a costruire un edificio imponente e maestoso, che potesse contenere i fedeli di tutti e quattro. La donna che per prima volle questo Tempio si chiamava Hapsa e lei fu la prima Sacerdotessa degli Dei.
Ci vollero quindici anni prima che il Tempio degli Dei fosse ultimato, sebbene fosse molto più piccolo rispetto a come lo si vede ora. La Sacerdotessa Hapsa volle con sè altri tre fedeli, perciò scelse il suo compagno Mirkan, del quale si fidava ciecamente, affidandogli il Culto del Sole. A sua sorella Chola affidò il Culto della Natura ed al marito di lei, Yanu, affidò il Culto del Cielo. Lei divenne Sacerdotessa del Mare, il cui potere era così vasto da riempire ogni cosa, estendendosi a perdita d'occhio fin oltre l'orizzonte. Interpretando il volere degli Dei, collaborarono ed iniziarono a ricostruire, per vivere con ciò che era loro rimasto.
Rimisero in sesto le coltivazioni, sfruttando le conoscenze di chi era più anziano di loro ed aveva studiato il circolo del sole, delle due lune e delle stagioni. Altri misero a disposizione le loro conoscenze sulla natura, o la loro esperienza nell'osservare la crescita degli alberi.
Altri invece si dedicarono al mettere insieme le difese, così da essere pronti in caso chi aveva deciso di non unirsi a loro, non sarebbe arrivato per prendersi con la forza ciò che era loro.

Dall'altro lato, infatti, alcuni uomini e donne, vista la devastazione e la morte portata dagli Dei, semplicemente smisero di aver fede. Si organizzarono e decisero di ribellarsi. Non avendo alcuna fiducia negli Dei ed anzi cominciando a pensare che non fossero mai esistiti, se la presero con i loro fratelli e le loro sorelle. Usando il fuoco, razziarono i villaggi che erano stati lentamente messi insieme, rubando le risorse che erano state raccolte con tanta fatica.